Scie chimiche All'interno di un tanker chimico (Inside a chemical tanker)

Pubblicato il da Jena

Questa foto rende perplesso pure me !!!! E' la prima volta che trovo fotografato l'interno di uno di questi famigerati aerei. Se volete la mia modesta opinione qualcosa di vero ci deve essere. Ho fatto il paracadutista e mi lanciavo dai C130. Va be avevano dei motori a elica ma non ho mai visto scie di condensa che duravano minuti nel cielo.

Notizia riportata da questo sito link


La struttura di Pinal Airpark - Marana (Arizona) è il più importante impianto della C.I.A.-N.S.A., dove molti modelli di aeroplano per uso civile vengono riconvertiti per compiere le operazioni chimico-biologiche che entrarono a regime, per quanto riguarda gli Stati Uniti, nel novembre del 1998. Prima di quell'anno, furono scelte alcune regioni per condurre operazioni chimiche in atmosfera, in modo da sperimentare la tecnologia necessaria e per determinare i parametri relativi all'efficienza degli aerei irroranti ed alle condizioni meteorologiche.

Il programma è condotto sotto diversi nomi in codice, come "Operazione copertura" e "Operazione danza della pioggia". In seguito fu esteso a dozzine di stati nel mondo.

La fotografia mo
stra l'interno di un velivolo, in origine adibito al trasporto passeggeri, da cui sono stati smantellati gli allestimenti originari e ad essi sono stati sostituiti impianti idraulici, gestiti da una serie di controlli computerizzati per l'esecuzione delle irrorazioni in modo completamente automatico. Si notino, nella foto, i contenitori presumibilmente atti allo stoccaggio di composti liquidi (vedi trimetilallumnio 1) e collegati tra loro in serie, per mezzo di un complicato sistema di tubazioni.

Si osservino anche le scritte: in alto, in fondo, si legge "Sprayer!!" ("dispositivo di irrorazione") e più sotto "Hazard inside" ("Pericolo"). Su uno dei recipienti a destra, si può leggere la dicitura "Lock care", ossia "Chiudere con cura".


Si notino i cassetti in alto a destra nella foto...

Riconsideriamo il lavoro che si svolge solitamente quando si smonta qualcosa....

Se assembli un aereo per i tests, non monti i cassetti per i bagagli, lo fai dopo! Viceversa, se lo smonti, togli solo quello che ti serve togliere.

E' quindi chiaro, a mio parere, che non si tratta di un velivolo per i tests di volo come paventato da molti (il materiale usato è assimilabile a quello dei tests di volo. Per ovvii motivi economici viene riciclato).

Noterete infatti che negli aerei impegnati in voli di prova, i vani portabagagli non sono presenti. E' normale che sia così, in quanto gli accessori non utili ai tests non vengono montati prima che i test medesimi siano terminati. Nella foto invece in esame, i cassetti, dal lato destro (in alto), si intravvedono (se ne scorgono quattro). Ciò fa pensare facilmente più ad un velivolo dismesso, piuttosto che ad un velivolo di test ancora da assemblare. Spero di essere stato chiaro. Qualsiasi altra informazione sia volta a sminuire la validità della testimonianza è quantomeno sospetta.


1 trimetilallumnio vedi link

o saputo da fonti mediali che il conposto dei vapori è formato da rame alluminio e per finire beriglio.
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post